Oggi voglio parlarvi di uno dei più discussi alleati per mamme e papà: il ciuccio!
Perchè il ciuccio piace tanto a nostro figlio?
Il ciuccio rappresenta senza dubbio un potente alleato che possiamo usare come rimedio rapido e sicuro per placare il nostro bambino quando non c’è altro modo per consolarlo. Per il nostro bambino l’atto del succhiare è un qualcosa di istintivo, d’altronde lo fa da quando era nella pancia della mamma.
Come ogni cosa però, dobbiamo sforzarci di capire prima il motivo del piano del nostro bimbo e tentare altre vie per consolarlo. Ad esempio possiamo fargli sentire la nostra voce, prenderlo in braccio o allattarlo.
Ciuccio e SIDIS (morte in culla)
Una delle grandi paure di noi genitori è il pericolo di morte in culla.
Secondo alcuni studi è appurato che l’utilizzo del ciuccio mentre il nostro piccolo dorme può rappresentare una reale protezione, infatti, il bambino succhiando non riesce a mettersi in posizione prona e previene le apnee notturne.
Ciuccio e dentini
Una delle più forti credenze popolari è che il ciuccio faccia male ai denti del nostro bimbo.
La reatà è ben diversa. Il ciuccio non interferisce minimamente con la formazione delle arcate dentarie, sopratutto nei primi anni di vita. Come ogni cosa però non bisogna abusarne.
In conclusione il ciuccio è sicuramente un nostro grande alleato a patto però che non se ne abusi utilizzandolo come primo e unico rimedio per i pianti del nostro bimbo.
Lo Svezzamento
Lo svezzamento è sicuramente uno dei momenti più tragici per i nostri piccoli e forse non solo per loro.
Esistono come sempre due teorie riguardo a quando cominciare con lo svezzamento:
- aspettare che sia il proprio bambino a decidere quando è il momento migliore;
- decidere per il bambino quando è il momento migliore
Gli esperti di allattamento consigliano la prima delle due ipotesi, sicuramente la strada anche meno traumatica per il piccolo che, oltre a dover imparare a mangiare cose diverse oltre al latte, dovrà anche subire un distacco emotivo.
Come faccio a svezzare il mio bambino?
Per intrapendere il percorso dello svezzamento dovrete inanzitutto armarvi di pazienza. Bisogna capire che non si tratta solo ed esclusivamente di nutrimento ma di un vero e proprio legame intimo tra madre e figlio.
Detto questo: sicuramente il metodo migliore è quello di passare gradualmente dal solo latte a cibi solidi o semisolidi (frutta, pappine, biscotti nel latte).
Come sempre bisogna guardare e capire il comportamento dei nostri piccoli, se mentre lo state allattando vi accorgete che si distrae attaccandosi per pochi secondi, potrebbe essere un buon momento per provare a fargli assaggiare altro.
Se poi il nostro bimbo non ne vuole sapere di mangiare altro che non sia il latte materno, allora forse, semplicemente non è il momento giusto.